Aspaltica 2021 e STRADENUOVE

Dal 24 al 26  Novembre, nel polo fieristico di Verona, si è svolto l’atteso evento “Asphaltica 2021”, un salone delle soluzioni e tecnologie per pavimentazioni e infrastrutture stradali. L'evento si propone come l'appuntamento più importante per conoscere e apprezzare tutte le novità nel settore delle infrastrutture viarie e dell'asfalto: sperimentazioni sui materiali, innovazioni tecnologiche, normativa europea e le nuove frontiere che tecnici e ricercatori stanno perseguendo per costruire strade sempre più sicure, più efficenti, più ecosostenibili.

La manifestazione, la più importante del settore in Italia, è un evento irrinunciabile per tutti coloro che vogliono aggiornarsi e conoscere lo stato dell’arte più attuale nel settore delle pavimentazioni e delle infrastrutture stradali.

Durante i tre giorni di kermesse espositiva c’è stato ampio spazio dedicato a dibattiti, workshop, seminari e convegni di rilievo e di alto livello scientifico sulle tematiche più attuali del settore.

Tra i vari stand presenti alla fiera c’è stata la novità della rivista indipendente STRADENUOVE, dedicata, per l’occasione, al mondo delle infrastrutture. La rivista sceglie di essere luogo d’incontro dei vari attori in gioco, siano essi pubblici che privati, per diventare strumento essenziale e funzionale a uno scambio proficuo di conoscenza, buone prassi, procedure aggiornate per rispondere rapidamente alle priorità di ripartenza e sviluppo del paese in questo delicato momento post-pandemia e in linea con gli obiettivi principali indicati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Gruppo Gorima e Pavimod ha aderito all’iniziativa di STRADENUOVE con un focus sulla visione societaria e sulla direzione da seguire rispetto al futuro che ci attende; basata su alcuni concetti chiave:

SOSTENIBILITÀ, TUTELA DELL’AMBIENTE e INNOVAZIONE.

In basso trovate il link della rivista digitale ed il nostro contributo (pag 44 – 47)

stradenuove (yumpu.com)

Buona lettura


I COMUNI PUGLIESI - STRADA per STRADA Un esempio virtuoso

La manutenzione stradale per i comuni è spesso una criticità rilevante e gli enti sono costretti a rincorrere le emergenze con budget contingentati. Le reti infrastrutturali stradali hanno degli standard non accettabili per l’utente che le percorre e per colmare il “gap” creatosi negli anni servirebbero, agli enti comunali, sicuramente ulteriori risorse rispetto a quelle normalmente disponibili.

Un esempio virtuoso e da sottolineare è rappresentato dalla Regione Puglia che sostiene i Comuni Pugliesi con un contributo straordinario finalizzato al finanziamento di interventi di manutenzione straordinaria di strade comunali esistenti e relative pertinenze.

In generale il nostro Paese avrà, nei prossimi anni, un’opportunità senza precedenti rappresentata dal PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) che consentirà di accedere ai fondi del Next Generation EU (NGEU), per rilanciare la nostra economia in tutti i settori. Per lo stesso motivo avremo anche la responsabilità di mettere in campo la giusta attenzione per sfruttare questa occasione, studiando e presentando i giusti progetti che rispettino le linee guida di accesso ai finanziamenti.

Il finanziamento della Regione Puglia, nell’attuale contesto congiunturale, sarà in grado di fornire un forte impulso aggiuntivo alla ripresa delle attività economiche e nello specifico alle attività di manutenzione straordinaria delle reti stradali. Una grande opportunità quindi per i comuni pugliesi che non possono farsi scappare. Le risorse stanziate sono individuate in 100 milioni di euro e sono suddivisi per tutti i comuni pugliesi in base alla Popolazione/Superficie in Km2.

I comuni dovranno presentare quindi un progetto esecutivo con un piano di manutenzione della rete stradale di sua gestione. L’opportunità, quindi, diventa duplice e oltre che economica anche tecnica. Infatti, attraverso questo finanziamento, il comune potrà effettuare un piano di monitoraggio dell’intera rete, creare un “catasto” strade e avere una visione strategica dell’insieme delle infrastrutture stradali di sua competenza. Potrà quindi avere contezza di tutte le criticità, individuare i tratti stradali più ammalorati e che necessitano di intervento immediato e allocare nella maniera corretta e con i gisti interventi manutentivi le risorse disponibili.
Un piano di manutenzione moderno, razionale,e scientifico non può che passare da un’oggettiva attività di rilievo in loco, con strumentazione altamente sofisticata e che senza dover creare disagi al traffico cittadino permettono di “scansionare” le pavimentazioni stradali e fornire dei parametri normati e ingegneristici che caratterizzano lo “stato di salute” delle strade.
Vien da sé che la valutazione delle attuali condizioni delle pavimentazioni, in termini strutturali e funzionali, rappresenta un dato di input del sistema di gestione necessario per l’individuazione delle criticità e dell’intervento di manutenzione più opportuno oltre che per l’ottimizzazione delle risorse.

Le sofisticate attrezzature che possono essere utilizzate per le indagini ad alto rendimento non necessitano di fastidiose interruzioni del traffico e permettono di acquisire in contemporanea una serie di dati riguardanti sia lo stato di ammaloramento che i parametri funzionali della pavimentazione stradale.
Il gruppo GORIMA e PAVIMOD possiede le competenze e l’esperienza per poter supportare e aiutare i comuni nel progetto di un programma di manutenzione di questo tipo. Attraverso la completa disponibilità di questo tipo di strumentazione e con le giuste competenze tecniche può fornire consulenza alla progettazione per l’iniziativa Strada per Strada.

La mole di informazioni che verranno acquisite costituirà un prezioso strumento nelle mani dell’ente ed il tecnico con un semplice click del mouse potrà visualizzare i parametri identificativi dello stato di fatto della pavimentazione, gli ammaloramenti presenti ed anche le foto frontali dell’infrastruttura con le relative pertinenze, in ogni punto delle strade interessate dal rilievo.
Tutti i dati sono georeferenziati e in formato shp file, e attraverso una classificazione cromatica opportunamente stabilita, permettono in maniera immediata e intuitiva, attraverso software Gis e/o Google Earth, di visionare una qualunque sezione (sample unit) della rete.
Questo processo di monitoraggio ha l’obiettivo di fornire facili ma necessari strumenti per avere una visione strategica della rete e per poter fare delle valutazioni di pianificazione sul patrimonio infrastrutturale
L’obiettivo di un piano di manutenzione deve essere razionalizzare gli interventi sul’intera rete stradale all’interno del comune, individuando il minimo numero di interventi per massimizzare l’efficienza della rete e poter contare su indagini oggettive e ingegneristiche per la richiesta di adeguati fondi per la manutenzione stradale in base alle reali esigenze delle strade.

 

 

 


Comparazione indagini ad alto rendimento pre e post-riqualifica-S.S.106 “Jonica” (km 135+000-km 140+000)

Comparazione dei risultati delle indagini ad alto rendimento pre e post-riqualifica di un tratto di pavimentazione della S.S.106 “Jonica” compreso tra il km 135+000 e il km 140+000

Con l’obiettivo di valutare oggettivamente e scientificamente i lavori svolti, l’impresa Franco Giuseppe, su questo tratto stradale, ha valutato e confrontato i parametri funzionali della pavimentazione prima e dopo l’intervento.
Il presente rapporto si riferisce alle caratteristiche funzionali di regolarità longitudinale e macrotessitura della pavimentazione del tratto compreso tra il km 135+000 e il km 140+000 della S.S.106 “Jonica”, in entrambe le direzioni di marcia (Reggio Calabria e Taranto). In particolare, è stata redatta per fornire un’analisi comparativa tra le condizioni rilevate prima e dopo gli interventi manutentivi eseguiti. La riqualifica è consistita in un ripristino superficiale mediante posa in opera di uno strato d’usura “tipo A”, così come descritto nelle prescrizioni del Capitolato Speciale d’Appalto ANAS. L’analisi comparativa è stata effettuata tra i risultati ottenuti a seguito della campagna di indagine antecedente l’inizio dei lavori di riqualifica previsti sulla pavimentazione, effettuata nel mese di maggio 2018, e l’indagine successiva alla realizzazione dei lavori di riqualifica, effettuata nel mese di novembre 2018.
Le misurazioni per la comparazione sono state effettuate attraverso delle misure profilometriche laser con barra RSP (Road Surface Profiler), ed hanno interessato i parametri funzionali di:
• Regolarità - International Roughness Index (IRI);
• Macrotessitura - Estimated Texture Depth (ETD).
Nei seguenti grafici si riporta il confronto dei risultati di IRI (International Roughness Index) ed ETD (Estimated Texture Depth) dei rilievi eseguiti prima e dopo gli interventi di riqualifica, svolti dall’impresa Franco Giuseppe Srl, sul tratto di pavimentazione della S.S.106 “Jonica” compreso tra il km 135+000 e il km 140+000, in entrambe le direzioni di marcia (Reggio Calabria e Taranto).

Comparazione dei valori di IRI pre-post riqualifica -direzione Taranto SS106 (Progr. 135+204 -139+053)
Comparazione dei valori di IRI pre-post riqualifica - direzione Reggio Calabria SS106 (Progr. 135+204 -139+053)
Comparazione dei valori di ETD pre-post riqualifica - direzione Taranto SS106 (Progr. 135+204 -139+053)
Comparazione dei valori di ETD pre-post riqualifica - direzione Reggio Calabria SS106 (Progr. 135+204 -139+053)

L’IRI è un parametro rappresentativo del livello di regolarità longitudinale delle pavimentazioni e assume un valore pari a zero per un profilo perfettamente lineare e cresce all’aumentare delle irregolarità. Elevati valori di questo parametro sono associati quindi alla presenza di significative irregolarità superficiali e comportano riduzione del comfort dell’utente e la necessità di provvedere ad interventi di ripristino della funzionalità. Seppur il solo ripristino dello strato di usura non può, in molti casi, essere sufficiente per migliorare sensibilmente i valori di Regolarità vediamo dai grafici come, nel nostro caso, il parametro misurato nella fase post-riqualifica sia nettamente migliorativo.

La macrotessitura è la rugosità della superficie dovuta alle dimensioni degli aggregati, al mix design e ai diversi metodi di rifinitura della superficie, influenzando le caratteristiche di drenaggio superficiale delle acque meteoriche, la generazione del rumore da rotolamento e l'aderenza pneumatico-pavimentazione; ne consegue che per valori troppo bassi di questo parametro è necessario valutare l’esecuzione di interventi di ripristino. Questo parametro dovrebbe presentare un andamento uniforme dei valori misurati su uno stesso tratto di strada interessato dai medesimi materiali e tecnologie costruttive. Tuttavia, nei casi di forte degrado della superficie stradale si possono presentare picchi e valori insoliti dovuti alle asperità ed influenzati dagli ammaloramenti presenti sulla superficie. Possiamo constatare dei grafici che nella misura effettuata nella fase post-riqualifica, con un usura di tipo B, il parametro della macrotessitura ritorna ad essere abbastanza uniforme e nei valori di soglia da rispettare.

In conclusione, le indagini svolte dall’impresa Franco Giuseppe Srl hanno evidenziato, con valutazioni oggettive e scientifiche tipiche dei rilievi con strumentazione ad alto rendimento, il raggiungimento delle prestazioni richieste e nel rispetto del Capitolato Speciale di Appalto.
Questa parte di attività di rilievo, finalizzata alla comparazione dei dati, è stata finanziata dall’ impresa Franco Giuseppe Srl e dalla GORIMA Spa, attraverso la loro collaborazione con la società Dynatest Italy. Lo scopo era quello di evidenziare come sia fondamentale, per qualsiasi ente di gestione, la valutazione delle prestazioni di una pavimentazione prima e dopo degli interventi manutentivi. Il rilievo in fase di collaudo permette di dimostrare l’esecuzione del lavoro a regola d’arte ed il raggiungimento delle prestazioni richieste alla pavimentazione stradale.


S.S. 106 jonica - Indagini ad alto rendimento - "check-up completo" alla pavimentazione stradale

Strumentazione ad alto rendimento – Statale 106 Jonica

Cura delle strade significa soprattutto manutenzione, meglio se programmata. Gli investimenti in tal senso devono essere accompagnati da una rinnovata visione di gestione della rete, orientata alla programmazione degli interventi; interventi di manutenzione derivanti da scelte supportate con indagini specifiche, oggettive e scientifiche che permettano la conoscenza degli indici funzionali, strutturali e prestazionali della pavimentazione stradale.

In tal senso tra le aziende più all’avanguardia del settore vi è senza dubbio la Franco Giuseppe Srl con sede in Roccella Jonica (RC), un importante cliente della GORIMA Spa; la collaborazione tra queste due società e la sensibilità di entrambe verso lo sviluppo e l’innovazione ha portato allo sviluppo di un progetto con la società Dynatest Italy, leader nel settore delle indagini ad alto rendimento sulle pavimentazioni stradali ed aeroportuali.

La Franco Giuseppe Srl, aggiudicataria di un Accordo Quadro ANAS, ha proposto questo moderno approccio diagnostico con  strumentazione di rilievo ad alto rendimento, effettuando delle mirate campagne di indagini sulla pavimentazione stradale. Le indagini effettuate sulla rete stradale di interesse della stazione appaltante hanno permesso di fornire una panoramica completa ed oggettiva delle condizioni della pavimentazione stradale oggetto dell’appalto, fornendo gli strumenti alla Direzione Lavori per ottimizzare interventi manutentivi e risorse economiche; Con questo fine la Franco Giuseppe insieme a Gorima e Dynatest hanno organizzato un evento nel mese di agosto del 2018 a Roccella Ionica, dove è stata effettuata una demo dimostrativa con una serie di innovativi e sofisticati mezzi ad alto rendimento per l’esecuzione di queste indagini.

Gli strumenti diagnostici ad alto rendimento sono stati utilizzati per lo svolgimento dell’Accordo Quadro da parte dell’impresa, fornendo un prezioso strumento strategico e di pianificazione ad ANAS e permettendo una razionalizzazione delle risorse e un’ottimizzazione tecnica degli interventi

Nella seguente immagine vediamo la presenza contemporanea, nel piazzale dello stabilimento della GORIMA Spa, a Catanzaro Lido, dei mezzi utilizzati nell’occasione dell’evento: Multi Functional Vehicle (MFV), Runway Friction Tester (RFT) e Rapid Pavement Tester (RAPTOR).

Piazzale dello Stabilimento della GORIMA Spa con la presenza contemporanea dei mezzi utilizzati per le indagini ad alto rendimento - Runway Friction Tester (RFT), Multi Functional Vehicle (MFV) e Rapid Pavement Tester (RAPTOR)

MULTI FUNCTIONAL VEHICLE (MFV): Uno dei mezzi più versatili e completi è senza dubbio il Multi Functional Vehicle (MFV), un veicolo appositamente allestito con diverse apparecchiature per il rilievo e monitoraggio delle caratteristiche funzionali e degli ammaloramenti superficiali della pavimentazione stradale. In conclusione, grazie a questo mezzo è possibile avere una visione strategica della rete oggetto dell’Accordo Quadro e la conoscenza dello stato di salute di ogni sezione della strada e la criticità riscontrate in maniera oggettiva e scientifica.

Multi Functional Vehicle (MFV)

RUNWAY FRICTION TESTER (RFT): Per misurare l’aderenza della pavimentazione, è stato utilizzato invece il RFT. La misurazione avviene per mezzo di una ruota di misura a scorrimento prefissato che si muove costantemente al di sopra di un velo idrico costante di spessore pari ad 1 mm per simulare le condizioni di aderenza maggiormente critiche per strada bagnata

RAPID PAVEMENT TESTER – RAPTOR: Per le condizioni strutturali della pavimentazione le indagini sono state effettuate con un nuovo, rivoluzionario dispositivo chiamato RAPTOR, recentemente sviluppato da Dynatest, capace di integrare la tecnologia di un Rolling Weight Deflectometer (RWD) all’interno di un rimorchio stradale dalle dimensioni contenute e trainabile da una motrice standard. Questo mezzo ad alto rendimento misura in continuo le deflessioni prodotte dal proprio peso, determinando il modulo elastico degli strati del pacchetto e la vita utile residua della pavimentazione stradale.

Il Raptor, per la misurazione della portanza in continuo, su un piazzale della SS106 prima dell’attività di rilievo
Indagini sulle pavimentazioni stradali ad alto rendimento

Attraverso l'utilizzo di questi sofisitcati strumenti si è nelle condizioni di valutare in maniera oggettiva e scientifica le condizioni di salute della pavimentazione stradale; i suoi valori di Regolarità Longitudinale e Trasversale, le condizioni di Macrotessitura e di Aderenza, i parametri Strutturali e lo stato di Ammaloramento Superficiale della pavimentazione permettono di avere una visione dettagliata e precisa della strada, per supportare scientificamente un intervento manutentivo e prendere le migliori decisioni nell'interesse dell' infrastruttura, dell'ambiente e della collettività.

 


Emulsione antiaderente “pavi60-carrabile”– progetto “green street” - campo prove interne

GORIMA e PAVIMOD da tre anni hanno avviato un progetto di innovazione ricerca e sviluppo che prevede una serie di sperimentazioni con l’obiettivo di mettere a punto prodotti con caratteristiche  innovative. Uno degli obiettivi del programma è sato lo sviluppo di un'emulsione bituminosa che rispondesse, in maniera performante, alle funzioni di mano d’attacco tra gli strati di conglomerato bituminoso ma prestando particolare attenzione a due aspetti principali:

  • Antiaderenza degli pneumatici dei mezzi da cantiere;
  • Rispondenza alla prova a taglio diretto – Leutner Shear Test

IL gruppo ha sempre investito particolari energie e risorse nella produzione e nello sviluppo di emulsioni bituminose; nello stabilimento della Pavimod è presente anche un impianto pilota per accelerare le iterazioni di test oltre che un impianto industriale all’avanguardia e completamente automatizzato. Per lo studio della nuova emulsione è stato utilizzato in una prima fase l’impianto pilota e successivamente, individuata la Job Mix Formula, le successive produzioni sono state eseguite con l’impianto industriale.

Impianto pilota per prove su Emulsioni Bituminose
Impianto di Emulsione Bituminosa dello stabilimento Pavimod Srl

L’emulsione prodotta è stata caratterizzata secondo le prove previste dalla certificazione europea, oltre che valutata sotto l’aspetto prestazionale dell’interfaccia di collegamento tra gli strati di conglomerato in un campo prova interno allo stabilimento Pavimod. Terminate le operazioni di preparazione del campo prova ed attesi 5 giorni per la maturazione delle stese, sono state le carote ed eseguite le prove di taglio diretto con la prova Leutner.

Fase di Carotaggio – Stabilimento Pavimod

 

Apparecchiatura di prova di taglio Leutner

I risultati ottenuti alla prova di taglio su provini bituminosi cilindrici doppio strato (Leutner Shear Test), hanno evidenziato valori in linea con le tradizionali emulsioni. Oltre alle risposte positive in termini di collegamento tra gli strati, è stata confermata  la piena rispondenza della caratteristica di antiaderenza dell’emulsione, denominata commercialmente “PAVI60 Carrabile”.

Per confermare la carrabilità del prodotto è stato predisposto un campo prova nello stabilimento della Pavimod Srl, sito sulla SP 40 in località accetta grande a Statte (TA). I

Il “campo prova” è consistito nella stesa adiacente di due strati di emulsione bituminosa con il medesimo dosaggio, uno strato di emulsione tradizionale e situata nella parte sinistra del senso di marcia del mezzo da cantiere e uno strato di emulsione prototipale antiaderente, denominata “Pavi 60 carrabile” e situata nella parte destra del senso di marcia del mezzo da cantiere.

La prova è consistita nel passaggio di un mezzo da cantiere che nel suo avanzare con lo pneumatico destro passerà sulla stesa di emulsione antiaderente e con lo pneumatico sinistro sulla stesa di emulsione tradizionale; il mezzo da cantiere utilizzato per la prova è una pala meccanica Caterpillar del peso di circa 13 tonnellate. Nella seguente foto la situazione del campo prova, che evidenziano la quantità di emulsione bituminosa tradizionale (a sinistra) che viene asportata dagli pneumatici del mezzo e la netta differenza con l’emulsione antiaderente (a destra).

Evidenza della caratteristica di antiaderenza dell’emulsione